Che cos'è l'iniziazione del poeta R.M.Rilke in uno dei suoi "sonetti ad Orfeo" scrive
"Solo chi già alta levò la lira anche tra ombre può nel presentimento trarre lode infinita.
Solo chi ha gustato coi morti il loro papavero anche il suono più lieve mai riperderà. (...)
Solo nel doppio regno divengono le voci eterne e dolci".
Orfeo ed Euridice
Come un direttore d'orchestra
leggo uno spartito
muovendo la bacchetta,
faccio cenni alle note
coniando una moneta
datami in dote,
effigiata da un coro
con suoni echeggianti ...
l'oro.
Nell'apprendere il suon
cortese
ne comprendo anche
le contese,
quando al sorgere
del padre tuo
gli si rivolgea un'epica
lirica,
onorata dal tuo mito
trasmutante
in quel che cito.
Seppur la lode
traspariva nella tua
sposa
vagasti imperituro
valicando un oscuro
muro,
quello che ai mortal
era negato
a te fu graziato.
Fu la compassione
di Ade e Persefone
al buio celata,
che vi permise
di tornare
alla luce beata,
affinchè tu ne giungessi
alla soglia
diniegandoti
ogni voglia,
di riveder
la tua sposa
rapita.
dall'invisibilità uscita
Rompesti l'accordo
facendo svanir
l'intenzione
della riconciliazione.
Euridice sparì
e il tuo cuore
da lì perì.
Restasti fedele
all'eterno sogno
di quel legame
lasciato con una frase...
ti agogno.
Seppur vivesti
era per i riti agresti
che nel tuo mito
hanno trovato il loro sito,
con i misteri svelati
a pochi iniziati,
ridestando la natura
che della morte
ha paura,
esorcizzandola
con la fioritura
irrigandola
con acqua pura,
linda e purificata
dalla tua anima
rinata,
da un corpo smembrato
nella testa assemblato
Si premiò così la fedeltà
di un amore
per l'eternità
Meryluise Astrologa
Per chi non conoscesse la storia di Orfeo ed Euridice ne racconto un piccolo estratto, Orfeo era un musico ,alcuni dicono figlio d'Apollo in quanto ne aveva appreso la tecnica musicale come musico della Lira, al tempo dei greci il musicista cantore era anche poeta, e la bravura di Orfeo era conosciuta in tutta la Grecia, tanto che ne viene citato in un episodio anche nell'argonautiche, in quanto con la sua lira riuscì ad incantare le Sirene che volevano fuorviare gli eroi dall'epica impresa.
Orfeo poi era sposato con Euridice una ninfa , mentre questa scappava di fronte ad una possibile violenza di un Dio inciampò e cadendo fu morsa da un serpente e morì.
Orfeo vagò alla sua ricerca ,e incantato Hade e Persefone ,con i suoi dolci canti riuscì a strappare un accordo, di far uscire Euridice dall'Ade ma ad una condizione... finchè non fossero fuori dal buio lui non dovesse voltarsi a guardare il volto della sposa ,quando erano ormai quasi vicini alla luce Euridice nel perdere l'equilibrio si fermò e Orfeo si voltò per vedere cosa stesse accadendo ,ma aveva ormai rotto il patto con Haides ed Euridice ritornò nell'Ade per sempre.
La storia continua con le baccanti che lo uccisero e lo tagliarono a pezzi solo la testa fu ritrovata, da questo mito sono nati i canti orfici che spiegano i riti della natura e sono vere e proprie invocazioni agli Deii