DOMUSA COSTRA PARNASSECO Nuove proverba per proverbare nel nomen
dei Dephini oracoli marini nel proverbare magneticamente versus i nodi dei
campi occlusi si sblocchino oc-cult -azioni rompendone i nomi di antiche vibrazioni, i silenti odano i loro eterni rumori ustori e censori ( Oc è una lingua parlata nell'antica occitania) domus domini domine quasi simile a HOLD E LORD
WORLD, dimora Signore dominio ,Dominio Signore mondo.
DOMUSA da domus dimora o do nota musicale con Musa dimora ispiratrice di
suoni celestiali nella casa provenienti dalle sfere spaziali, spazi adibiti a udire il
dibattito non architettato.
COSTRA composto da COS abbreviazione di coseno e preposizione TRA
mezzo attraverso , il coseno partendo da un triangolo rettangolo è uno dei
due angoli interni che si forma vicino all'ipotenusa, costra quindi è la via di
mezzo tra i due angoli da cui poi si irradia la raggiera del sentimento umano
di appartenenza plurale, sostituisce il pronome possessivo vostra più incisivo
nel possesso mentre Costra è definizione più correlata all'unione di intenti
genuini
PARNASSECO aggettivo derivante da Parnasso luogo di Apollo e delle Muse, fusione di due lemmi già uniti nella proverba Parnasso che vuole significare
para nasso intorno a Nasso Naxos , propensione alla ricerca dell'esperienza istruttivanel saggiare la fondatezza delle cose anche attraverso ispirazioni che volgano alla verifica empirica delle stesse, Asso come asse su cui poggia il forndamento dell'ispirazione a cui si da ascolto.
Parnassico o parnasseco quindi è l'ispirazione concertata e assunta
attraverso la certificazione dell'attendibilità logica, SECO con se in latino,
portare con se, custodire dentro di se.
Quindi intorno all'ispirazione dell' asse non lasciata a Naxos MA PORTATA CON
SE NEL PROPRIO intimo come conoscenza dei fatti accaduti ,nelle leggende e nelle mitologie, riportate alla luce incosapevolmente dall'ispirazione delle terre lontane ma soprattutto delle isole , a Naxos fu abbandonata Arianna da Teseo dopo essere uscito
dal labirinto cretese, la principessa poi però trovò nell'abbandono la sua unione con
il Dio Dionisio che era anche suo zio, in quanto il padre di Aranna ,Minosse, era figlio
di Zeus e Europa e Dionisio era figlio di Zeus e Semele nato da Zeus in modo strano
dalla coscia di Zeus dopo la morte della madre Semele che resuscita grazie allo stesso Donisio.
Arianna e Dionisio si sposarono quindi quell'unione diede origine alla fusione della
cultura greca con quella minoica, che sembrava essere fallita di primo acchito
nell'abbandono di Teseo, una cultura cretese che nella giovane Arianna trova la
freschezza e la capacità di privilegiare l'essenza della liberazione dagli oppressori
divoratori , in quanto la principessa me conosceva le trame e avendone poi l'abilità,
attraverso il filo, di sprigionare lo spirito nascosto per riprendere il cammino verso il
mare , le acque primordiali, come ricerca di approdo alla realizzazione dei piani
planetari.
Quel labirinto in cui ci stanno tenendo da tempo, ma che se troviamo il filo
conduttore dei meccanismi che rinchiudono gli esseri umani nelle costruzioni
fallaci ,si potrà poi con un semplice espediente, un filo, ridonare la direzione persa
al genere umano.
Contraditio la contra ditio dicere dire contro può anche nascondere un dito contro,
se ci pensate Ditio dico togliendo la lettera I forma la proverba dito, puntare il dito ,indicare, , oppure con tra dito due preposizioni dormate da con unire e tra
mezzo, aggiunggendola verba dito dicto.
![]() Noi abbiamo anche la locuzione latina contradictio in adiecto che altro non è che
l'attributo dell'oggetto, anche se in modo illogico rispetto al sostantivo,esempio... fuoco arioso ,aria infuocata.
Questa contra-dizione, contro la dizione ,è quella che stiamo vivendo da tempo,.
i fondamenti di chi con la lingua latina ci ha giocato per cercare di unificarla e
renderla poi stumento di proverba istruttive dell'evoluzione esperenziale di gruppi
settaristi,, un sofismo articolato con le letere proverba e locuzioni,aforismi e ossimori
che hanno decretato la contraditio in tempore e in temine, per poter giustificare i loro
para-dossi che altro non sono che panerigici fuorvianti della vera essenza naturalistica dell'uomo stesso
I punti foco-ali FOCALI VOCALI- LOCALI- venivano cambiati nelle convenienze dei
codici criptati e resi oscuri da sette e menti ancora legate ao riti arcaici , se
scorporate le proverbera, in questo caso sono verberi, quindi flussi di onde, vedrete
come il gioco è stato semplice.
F-OCA-LI V-OCA-LI L-OCA-LI erano segni lasciati come pollicino lasciava le
briciole, la proverba centrale era sempre OCA la Desinenza sempre Li come
indicativo di dove si sarebbe trovata l' indicazione codificata, ma cambiava la lettera iniziale ,per non far scoprire il segreto oppure siccome il latino non amava la lettera
g secreto secretione o secrezione..SPURGO
Da wikipedia
L'occitano o lingua d'oc (in originale: occitan, lenga d'òc), detta anche
linguadoca, è una lingua romanza. È parlata in Occitania(vasta regione
storica comprendente gran parte del sud della Francia, la catalana
Val d'Aran in Spagna le Valli Occitane in Italia e il Principato di Monaco.
Esiste anche un'isola
Quindi quando vedete l'OCA li sarete in direzione delle lettere F L V ,l'ipnosi posteriore
a questo loro giochetto avviene nell'uso comune di proverba e locuzioni. L'Oca era
il simbolo dei pellegrini che partivano da Roma per andare a Santiago de Compostela
San Giacomo
In più FOCA VOCA LOCA Foca animale o anche pira o focus, derivante dal greco
phogo arrostire, mentre in greco il calore era thernos, poi trasformata phogo in photo
che concerne il Sole , foto in italiano, quindi la proverba foco foca deriva invece da
FUCINA da cui anche CUCINA
PHOGO FOGO FOCO FOCUS PHOTO FOTO in latino altro non è che una fucina
per forgiare metalli del fabbro, leggete ultima frase dell'etimologia ...luogo dove si
macchinano cose infami.
Vi ricordate che non tanti secoli fa si marchiava col fuoco chi aveva commesso delitti?
![]() Dove ci porta il nostro itinerario proverbera, il Phogo greco arrostisce, mentre il calore
per i greci è thermos , chi sia un muratore, e quindi qualcuno che all'inizio voglia
apprendere una tecnica addestrarsi, iniziarsi all'ART, alla movernza degli arti, delle
armi, arms braccio in inglese, un costruttore ,un muratore di cattedrali di templi di
luoghi sacri cosa pensate che facesse nell'antichità?
L'Apprendista stregone dell'arte ARS ARES il dio della guerra, imparava la tecnica
da un insegnate ,quindi doveva essere allevato come allievo , istruito alla costruzione
delle case dei notabili, dei religiosi, ma queste case dovevano essere costruite nel
modo che non crollassero e se non si fossero conosciute le fondamenta dell'ART, l
e domine sarebbero crollate, quindi gli apprendisti non avrebbero più lavorato, la
maggior parte dei quali agli inizi ,come al tempo degli egiziani, erano degli schiavi,
preposti a questi lavori di fatica, quindi se avessero o fatto danni durante la costruzione ,sarebbero morti.
Quindi i muratori iniziarono a perferzionarsi sulle misure e sulle lettere corrispondenti,
se devo prendere una misura e montare un mobile cosa faccio per capire se il
montaggio è in linea armoniosa ?
Inizio a numerare le varie parti del mobile da ricomporre oppure a mettere delle
lettere , lo stesso avveniva con le costruzioni, i pezzi dovevano combaciare, le pietre miliari erano le fondamenta, l'ombelico il centro, come ricordarsi le misure e le varie
proporzioni?
Attraverso il corpo umano, il dito pollice era una misura, il braccio anche ma come
esempio anche di sollevamento di una pietra , le corde pure, ma per fare questo e per costruire l'edifico c'era necessità di un gruppo affiatato e che non parlasse, stesse in
silenzio, doveva ascoltare le vibrazioni che provenivano quando l'oggetto toccava un
altro, quelle vibrazioni le sentivano direttamente o sulla pelle o nelle viscere o attraverso
il cuore, lo stesso Pitagora per spiegare i suoni delle sfere lo fa con l'esempio del
martello del fabbro, voi sapete che le pietre se picchiettate emettono suoni ma si deve avvertire dove c'è il vuoto nella pietra.
Questa Allegoria è stata ripresa da tutte le Massonerie e le religioni, il Tempio
perfetto, il Dio costruisce, guida , quindi nell'ascolto delle vibrazioni si avvertono
i punti terrestri dove si potrebbero trovare delle resistenze ai progetti, dove il terreno
non è plasmabile, è nodoso, non si può spianare, il drenaggio non va bene.
L'acqua crea ingorghi, crea vibrazioni ,secondo loro negative, ma nella costruzione geo metrica si devono tener presente anche i punti cardinali, accade che i punti di riferimento debbano essere da est verso nord per poi andare a ovest e a sud
Questo criterio è stato preso dalla costruzione di tombe ,quelle che hanno resistito
nel tempo, gli egizi con le loro piramidi sono stati costruttori, gli antichi romani anche.
Importante per questi muratori che le colonne portanti o i muri portanti del loro progetto costruttivo si fondassero sui fluidi magnetici, si dovevano quindi plasmare i campi e
annodare gli stessi ,come per proteggere il terreno dalle spirali magnetiche del
sottosuolo e del cielo.
Le forze della natura dovevano essere assoggettate attraverso tecniche di quadratura
del cerchio , anche se poi non era perfetto ,il quadrato nel cerchio si pensò di bloccarlo mettendo il cerchio dentro il quadrato stesso, ma ad un tratto questi calcoli si trovarono
ad essere fuori asse anche perchè si scoprì che dei popoli del c.d. Nord c'erano alcuni
che avevano attraversato i mari e scoperto che vi erano altre popolazioni che costruivano come gli egizi, popolazioni che erano ricche d'oro, i Maya.
I Maya costruivano in modo diametralmente opposto alle tecniche apprese dai
muratori egizi romani eppure i loro templi eretti non avevano subito crolli ,i loro
punti di riferimento erano i pianeti e le stelle, soprattutto Venere , allora i muratori
andarono a verificare portando con loro i marchiati, i marchiati con il serpente ,fu lì
che la popolazione cadde in errore e fu sterminata e con loro sparirono molte loro
verità soprattutto astronomiche.
Quindi gli oppressori decisero che queste popolazioni facevano sacrifici umani, cosa
che invece era fatta proprio da loro e continua ancora ai giorni nostri, sono convinti che ammazzando e tagliando a pezzi le povere vittime, con quel sangue e con quel rito si
plachino le forze della natura, nel sangue sono contenuti i minerali e anche nelle viscere.
Quelle lettere quei codici quelle proverba sono ancora segni che vengono messi al fine di controllare le menti e la terra.
Il silenzio a loro è favorevole per capire e manipolare con frasi e propaganda le loro
idee da uomini della pietra.
DALLA LINGUA FRIGIA ,ormai in disuso derivano molte lingue , in greco umile la
terra si dice CHAMELOS se cambiamo la S con la T che poi è la croce o la la tau
o la spada, abbiamo CHAMELOT, non vi ricorda niente?
zamelon, 'schiavo',frigio PIE *dhghom-, 'terra'; greco antico chamelos, 'umile'
Partecipate al mio esperimento un po' banale
scriverò delle proverba ma che non si leggeranno se non con un metodo sono
scritte sotto la striscia
saggamalia camerchiara
continua la favola dei tempi perduti
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